FAQ

Abbiamo raggruppato le domande più frequenti arrivate a Sportello Energia da cittadini o amministratori di condominio e dagli operatori Curit.

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DOMANDE FREQUENTI

  • Cosa sono i Riferimenti Catastali e a cosa servono?

    I riferimenti catastali rappresentano le informazioni fondamentali per identificare un immobile all’interno del sistema del Catasto Fabbricati, che funge come una “grande mappa” dove ogni unità immobiliare è identificata con precisione. Questi dati sono generalmente riportati nei documenti di acquisto, nei contratti di locazione o in altri documenti equivalenti, risultando indispensabili per una corretta gestione delle titolarità del bene immobiliare.

    Tra i principali elementi dei dati catastali troviamo:

    • il Foglio (fg.), che individua la porzione di mappa su cui si trova l’immobile;
    • la Particella (part.) o Mappale (mapp.), che indica il terreno o la porzione di terreno su cui è costruito l’immobile;
    • il Subalterno (sub.), che identifica specificamente l’unità immobiliare all’interno di un immobile, come un appartamento, un garage, un negozio o un ufficio.
  • Quali sono le “responsabilità” del Responsabile dell’impianto termico?

    Il Responsabile dell’impianto deve adottare tutte le azioni necessarie al rispetto della normativa vigente in materia di impianti termici, ovvero le disposizioni di norma inerenti l’esercizio, il controllo, la manutenzione del proprio impianto termico civile.

  • Cos’è il Punto di Riconsegna Gas (PDR) e a cosa serve?

    Il Punto di Riconsegna Gas (PDR) è il punto preciso dove il gas arriva dalla rete principale ed entra nella tua casa, ed è identificabile con l’apparecchio “contatore”. Il numero del Punto di Riconsegna Gas (PDR) è riportato nella bolletta del gas. Questo numero serve ad identificare la tua fornitura, infatti ogni punto di riconsegna è unico, un po’ come un indirizzo per il tuo gas. È bene ricordare che anche cambiando compagnia del gas il tuo codice PDR rimane lo stesso e soprattutto è diverso dalla matricola del contatore, che identifica invece l’apparecchio fisico.

  • Cos’è il Punto di Fornitura Elettrica (POD) e a cosa serve?

    Il Punto di fornitura elettrica (POD) è il punto preciso dove l’elettricità arriva dalla rete principale ed entra nella tua casa, ed è identificabile con l’apparecchio “contatore”. Il numero del Punto di fornitura elettrica (POD) è riportato nella bolletta della corrente elettrica. Questo numero serve ad identificare la tua fornitura, infatti ogni punto di fornitura è unico, un po’ come un indirizzo per la tua corrente elettrica. È bene ricordare che anche cambiando compagnia elettrica il tuo codice POD rimane lo stesso e soprattutto è diverso dalla matricola del contatore, che identifica invece l’apparecchio fisico.

  • Cos’è la Targa dell’impianto termico e a cosa serve?

    Il numero di targa dell’impianto termico è un identificativo unico che consente di riconoscere in modo preciso l’impianto, come ad esempio la targa di un’automobile. Questo numero è registrato nel Catasto Unico Regionale Impianti Termici (CURIT) e trascritto nel libretto di impianto. Attraverso il numero di targa è possibile la verifica e il controllo delle informazioni tecniche, come ad esempio l’avvenuta effettuazione dei controlli periodici obbligatori e l’identificazione del Responsabile dell’impianto.

    L’apposizione della targa può essere effettuata da varie figure come l’Installatore (in caso di installazione di nuovi impianti, ristrutturazioni o sostituzione di generatori per impianti esistenti non ancora targati), oppure dal Manutentore (durante la manutenzione di un impianto non targato). Il numero di targa è riportato su un’etichetta che include un codice QR e viene di norma fissata in un punto visibile dell’apparecchio, come il mantello esterno della caldaia. È importante ricordare che è vietato applicare una nuova targa su impianti precedentemente targati da altri operatori, salvo nei casi espressamente previsti dalla normativa regionale.

  • Cos’è il Codice Impianto e a cosa serve?

    Il codice impianto è un identificativo univoco, come ad esempio il numero di telaio di un’automobile, creato dal sistema in automatico al momento dell’inserimento dell’impianto termico Catasto Unico Regionale Impianti Termici (CURIT). Il campo non è digitabile né modificabile da alcun operatore (CURIT, Ente o Manutentore/Installatore) e può essere utilizzato per la ricerca dell’impianto e relative informazioni tecniche di quest’ultimo.

  • Qual è la differenza tra Codice impianto e la Targa dell’impianto?

    La similitudine che più si avvicina a questo binomio è quella tra Numero di Telaio e Targa di un’automobile: il numero di telaio è fornito e non può essere modificato nel tempo, la targa fornita dalla motorizzazione può essere modificata negli anni, ma insieme identificano in modo univoco il mezzo.
    Allo stesso modo, il Codice e la Targa costituiscono i riferimenti identificativi ed inequivocabili di un impianto termico.

  • Quali sono le figure che rappresentano il Responsabile dell’impianto termico?

    La descrizione delle varie figure che possono rappresentare il “Responsabile d’impianto” sono:

    • La Proprietà: è la persona fisica che è proprietaria, in tutto o in parte, termico dell’edificio o dell’unità immobiliare ove l’impianto termico è installato. Nel caso di impianti termici centralizzati il proprietario è identificato dall’amministratore di condominio, ove nominato, se l’impianto è a servizio di un condominio, oppure è identificato dal legale rappresentante se l’edificio è di proprietà di persone giuridiche.
    • L’Occupante: è la persona fisica o giuridica che, a qualsiasi titolo, ha la disponibilità di un edificio o unità immobiliare e dei relativi impianti termici, quale ad esempio l’affittuario in caso di locazione di un appartamento.
    • L’Amministratore di condominio: è la persona fisica che è stata incaricata di tale ruolo, negli edifici dotati di impianti termici centralizzati amministrati in condominio. Nel caso tale ruolo sia assunto da persone giuridiche (società), gli obblighi e le responsabilità dell’Amministratore di condominio sono posti in carico al legale rappresentante. La responsabilità in capo a tale figura può essere delegata ad un’impresa in possesso dei requisiti tecnici detta “Terzo Responsabile”. Si rammenta che l’Amministratore deve comunicare la sua nomina all’Autorità competente, entro la fine del mese successivo a quando ha assunto l’incarico; alla medesima Autorità comunica, con la tempistica predetta, le eventuali revoche o dimissioni dall’incarico, nonché i rinnovi dell’incarico medesimo. Queste comunicazioni devono essere inviate esclusivamente per via telematica tramite il Catasto Impianti Termici – Lombardia (CURIT), compilando e trasmettendo l’allegato 8 della D.D.U.O n.11237/2022. Tale comunicazione dovrà essere effettuata anche in caso venga nominato un Terzo responsabile. Si rammenta che la comunicazione al Catasto Impianti Termici – Lombardia (CURIT), ovvero la trasmissione dell’allegato predetto, è obbligatoria e l’eventuale mancanza è soggetta a provvedimento sanzionatorio.
    • Il Terzo responsabile: è un’impresa qualificata che, con idonee capacità tecniche, economiche e organizzative, viene delegata dal Responsabile d’impianto a occuparsi della gestione e manutenzione di un impianto termico. Questo ruolo include la responsabilità di garantirne l’efficienza dell’impianto e adottare misure per ridurre i consumi energetici e rispettare le normative vigenti in materia. Si rammenta che Il Terzo responsabile deve comunicare la sua nomina all’Autorità competente, entro 10 giorni lavorativi da quando ha assunto l’incarico; alla medesima Autorità comunica, entro 2 giorni lavorativi, le eventuali revoche o dimissioni dall’incarico, nonché le decadenze dell’incarico medesimo. Queste comunicazioni devono essere inviate esclusivamente per via telematica tramite il Catasto Impianti Termici – Lombardia (CURIT), compilando e trasmettendo l’allegato 7 della D.D.U.O n.11237/2022. Si rammenta che la comunicazione al Catasto Impianti Termici – Lombardia (CURIT), ovvero la trasmissione dell’allegato predetto, è obbligatoria e l’eventuale mancanza è soggetta a provvedimento sanzionatorio. Si rammenta altresì che, in caso vi siano azioni e/o interventi da effettuarsi non previsti al momento dell’accordo iniziale, atti a garantire il corretto funzionamento dell’impianto o per rispettare le normative vigenti, il Terzo responsabile deve comunicare tempestivamente in forma scritta al Delegante (Responsabile d’impianto) in merito. In caso di mancato riscontro positivo da parte del Delegante all’esecuzione delle azioni e/o degli interventi predetti, con relativo carico dei costi a quest’ultimo, entro e non oltre 30 giorni dalla predetta richiesta, la delega al ruolo di Terzo responsabile decade automaticamente, senza precludere la possibilità di svolgere altre mansioni di manutenzione ordinaria; in tal caso dovrà essere comunicata la decadenza dal ruolo secondo le modalità sopra citate.
  • Chi è il Responsabile dell’impianto termico?

    Il Responsabile dell’impianto è il soggetto fisico e/o giuridico responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto termico. Tale soggetto è identificato con la persona che ha la disponibilità, a qualsiasi titolo, degli impianti termici di un edificio o di un’unità immobiliare.

    Esempi di Responsabili dell’impianto:

    • La Proprietà in caso di casa singola/autonoma non affittata.
    • L’Occupante/Affittuario in caso di casa singola/autonoma in affitto.

    In caso di edificio con impianto termico centralizzato:

    • L’Amministratore condominiale, in caso di immobili di proprietà condominiali, ovvero in quanto legale rappresentate del Condominio.
    • L’Amministratore legale rappresentante in caso di immobili di proprietà di Società (Persone Giuridiche).
    • Il Terzo Responsabile, ovvero un’idonea impresa con i requisiti previsti dalla normativa che è stata delegata dal Responsabile e ne ha assunto le sue responsabilità.
  • Quali sono gli obblighi per la manutenzione del mio impianto di riscaldamento/climatizzazione?

    Tutti gli impianti termici devono essere sottoposti a manutenzione periodica e eserciti nel rispetto delle norme vigenti.
    Il rispetto di queste disposizioni da parte del responsabile di impianto è fondamentale per mantenere l’impianto efficiente e sicuro. Per maggiori informazioni consulta l’Approfondimento dedicato.

    Il Responsabile dell’impianto, l’Amministratore del condominio o l’eventuale Terzo Responsabile che se ne è assunto la responsabilità che non ottempera all’obbligo di manutenzione è punito con sanzione amministrativa non inferiore a Euro 500,00 e non superiore a Euro 3.000,00, come stabilito dell’articolo 7, comma 1 del D.LGS 192/05 e ss.mm.ii.

  • Richiesta controllo della temperatura ambiente e del riscaldamento box

    Si informa che è possibile richiedere un controllo della temperatura ambiente e del riscaldamento box da parte di Sportello Energia attraverso la compilazione dell’apposito modulo scaricabile alla pagina Servizi per i Cittadini.

    Tale modulo debitamente compilato, sarà da spedire all’indirizzo mail sportello.energia@amat-mi.it corredato di un documento di identità del segnalante.

  • Richiesta controllo dell’impianto

    Si informa che è possibile richiedere un controllo da parte di Sportello Energia sul proprio Impianto Termico attraverso la compilazione dell’apposito modulo scaricabile alla pagina Servizi per i Cittadini.

    Tale modulo debitamente compilato, sarà da spedire all’indirizzo mail sportello.energia@amat-mi.it corredato di un documento di identità del segnalante.

  • Segnalazione di impianti con prescrizioni

    In caso a seguito delle operazioni di manutenzione si riscontrino prescrizioni sull’impianto, la documentazione inerente alle Prescrizioni dovrà pervenire all’uficio di competenza Unità Igiene dell’Abitato, CCV e Patrocini.
    Per le segnalazioni utilizzare uno dei seguenti indirizzi:
    mail: pl.igieneabitato@comune.milano.it
    pec: igiene.abitato@pec.comune.milano.it

  • Richiesta targhe impianto CURIT

    Il ritiro delle targhe è da effettuarsi dal titolare della Ditta che le richiede, o da un delegato, presso gli uffici di Sportello Energia Distribuzione Targhe CURIT (vedi pagina Contatti); è possibile fissare un appuntamento per il ritiro delle Targhe CURIT compilando l’apposito Modulo per la richiesta delle Targhe, scaricabile dalla pagina dei Servizi per Operatori.

    Una volta compilato il modulo, si invita a inviare la richiesta all’indirizzo mail nuovo.impianto@amat-mi.it con oggetto: Richiesta targhe – ditta MA******.

    Dalla stessa mail riceverete le informazioni (data e fascia oraria) per il ritiro.

  • Acquisizione di un Impianto Esistente

    Per procedere all’acquisizione di un impianto basterà selezionare la voce Acquisizione impianto esistente dal menù del Catasto CURIT. L’acquisizione risulta più veloce se si utilizza esclusivamente come criterio di ricerca la Targa.

    Se con la Targa non si ottiene alcun risultato, significa che la Targa non è stata ancora inserita oppure che la Targa è stata scritta in modo errato.
    In tal caso, si può procedere inserendo l’ubicazione dell’impianto termico che si vuole acquisire (Comune e Via), oltre ad almeno quattro parametri di ricerca supplementari (numero civico, codice impianto, responsabile di impianto, fascia di potenza, tipo generatore, modello e costruttore del generatore).
    Una volta completata la ricerca, il sistema fornirà l’elenco di impianti compatibili con i criteri di ricerca inseriti, dal quale scegliere l’impianto da acquisire, se presente.

    In caso non si riscontri alcun risultato dalla ricerca, si invita a procedere alla registrazione di un nuovo impianto.

    Per maggiorni informazione si invita a contattarci (vedi pagina Contatti).

  • Registrazione di un Nuovo Impianto

    Sul catasto CURIT del Comune di Milano la registrazione di un nuovo impianto è necessario selezionare dal menu la voce Registrazione nuovo impianto; una volta inseriti i dati richiesti il sistema invierà la richiesta ad un operatore per la verifica. La richiesta sarà visibile alla pagina Validazione Impianti e risulterà allo stato Inviato.

    Se l’operatore procede alla Conferma della richiesta, sarà possibile completare l’inserimento dei dati e la registrazione delle DAM o dei Rapporti di Efficienza Energetica.
    In caso, invece, la richiesta venisse Respinta, l’operatore indicherà la motivazione in un messaggio che apparirà a CURIT sempre dalla pagina Validazione Impianti, accanto alla richiesta non confermata.

    Per maggiorni informazione si invita a contattarci (vedi pagina Contatti).

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