Ogni condominio o azienda è potenzialmente in grado di produrre tutta o parte dell’energia che nell’insieme consuma abitualmente.
Basta installare pannelli fotovoltaici sul tetto di un qualunque edificio.
In base al potenziale fotovoltaico e alle caratteristiche dell’utenza, si individua la configurazione più adatta, tra Comunità Energetiche e Gruppi di Autoconsumo. Se il potenziale è insufficiente a produrre un surplus, l’energia può essere destinata al solo autoconsumo condominiale.
Il tetto dell’ediificio deve consentire di installare i moduli fotovoltaici con esposizione verso sud, oppure sud-est o sud- ovest.
Il tetto deve avere pochi comignoli o sporgenze e non deve essere ombreggiato da alberi o ad altri edifici vicini.
Sui tetti inclinati, i pannelli devono essere installati in aderenza alla falda. Sui tetti piani, devono avere un’inclinazione che non li renda visibili dall’esterno.
Possono aderire ad una
Comunità Energetica solo gli edifici che ricadono all’interno della stessa
Cabina Primaria.
Il tetto deve avere un potenziale di produzione solare sufficiente a coprire i consumi condominiali, una resistenza statica al carico aggiuntivo di un impianto fotovoltaico ed un adeguato stato manutentivo.
Il numero e tipo di utenti è congruo al potenziale fotovoltaico del condominio.
Se la superficie disponibile sul tetto è piccola l’impianto sarà di piccole dimensioni (fino a 6 kW). In tal caso la produzione energetica andrà a coprire i soli consumi diurni del condominio.
Se il tetto consente di installare una potenza elevata (almeno 20 kW) e la produzione supera di molto i consumi diurni del condominio, bisogna valutare se sia economicamente sostenibile procedere con un Gruppo di Autoconsumo o se sia meglio una Comunità Energetica.
Per l’energia immessa in rete si ricevono due tipi di incentivi:
- una valorizzazione legata ai costi evitati di trasmissione dell’energia elettrica sulla rete nazionale (dovuta al fatto che l’energia prodotta viene consumata localmente)
- una tariffa premio legata alla condivisione dell’energia (autoconsumo diffuso).