La normativa regionale ha introdotto la targatura, con l’obiettivo di identificare ogni Impianto Termico in modo inequivocabile, non solo a beneficio delle operazioni di manutenzione e ispezione, ma anche per agevolare l’analisi e il monitoraggio del parco impianti esistente sul territorio regionale, della qualità dell’aria e della diffusione delle fonti di energia rinnovabile.

Chi si occupa della targatura dell’impianto?
L’apposizione della Targa sull’impianto viene effettuata:

È vietato applicare una nuova Targa ad impianti precedentemente targati da altri operatori, se non nei casi previsti all’Art. 6 della Delibera di Giunta Regionale XI/3502 del 05/08/2020.

Condizioni per la regolarità della targatura
L’applicazione della Targa impianto risulta conclusa con la registrazione in CURIT del numero di codice della Targa stessa. La competenza della registrazione a CURIT è dell’operatore che l’ha apposta all’impianto e non può essere delegata ad altro soggetto, salvo nel caso in cui l’operatore si avvalga del supporto di un CAIT (Centri di Assistenza Impianti termici).
Per maggiori informazioni si invita a consultare il Vademecum Targatura degli Impianti scaricabile qui di seguito.

Come richiedere le Targhe
Per richiedere le targhe è necessario prendere un appuntamento tramite l’invio del Modulo per la richiesta delle Targhe compilabile cliccando sul link di seguito. Un nostro operatore risponderà alla richiesta fornendo giorno e fascia oraria per il ritiro dei plichi assegnati.

Il ritiro è da effettuarsi di persona presso l’ufficio Sportello Energia nella sede di AMAT srl (maggiori dettagli saranno indicati nella conferma dell’appuntamento) dal Titolare della Ditta o da un Delegato, di cui è possibile indicare il nominativo sul modulo di richiesta nell’apposito spazio.

Vademecum targatura impianti

Modulo richiesta Targhe