Incentivi per l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili

Slide incentivi per l'efficienza energetica

Investire per un intervento di efficienza energetica o per un impianto a fonti rinnovabili può risultare oneroso e dunque è utile conoscere quali incentivi siano disponibili e se consentano di evitare di farsi carico dell’intero investimento iniziale o parte di esso.

Gli incentivi più conosciuti sono senz’altro le detrazioni fiscali, di cui fa parte il Superbonus 110-90% e l’ecobonus per interventi di isolamento termico o per impianto termico ad alta efficienza. Ulteriori agevolazioni fiscali sono: le detrazioni per interventi di riqualificazione energetica, le detrazioni per ristrutturazioni edilizie, il bonus mobili/elettrodomestici, il sisma bonus e il bonus verde. Per ognuna di tali detrazioni valgono specifici valori percentuali di detrazione e specifiche condizioni di applicazione.

Con la legge di bilancio 2022 le detrazioni fiscali sono state confermate fino ad almeno tutto il 2024 (per alcuni casi, le percentuali applicabili in detrazione si riducono negli anni).

L’importo in detrazione viene ripartito fino a 10 annualità, per essere quindi scalato dall’IRPEF nella dichiarazione dei redditi. Se non si ha un’IRPEF annua almeno pari alla quota da detrarre, il rischio è di perdere parte della detrazione, in quanto la quota in eccesso non può essere richiesta in un anno successivo.
Grazie al Decreto Rilancio del 2020, ma solo fino al 16 febbraio 2023, è stato possibile usufruire:

  • di uno “sconto in fattura” effettuato dal fornitore/chi esegue i lavori (quest’ultimo acquisisce il diritto a riscuotere la quota pari alla detrazione fiscale)
  • di una “cessione del credito” (ovverosia cessione della quota di detrazione fiscale) ad altro soggetto.

Tale opzione è stata di aiuto per tutte quelle situazioni di basso reddito, che non riuscirebbero a sfruttare una detrazione fiscale (per via della bassa “capienza”, ovverosia IRPEF bassa).

Serie di slide che illustrano gli incentivi fiscali

Le detrazioni fiscali si applicano a interventi di isolamento termico dell’edificio, miglioramento dell’impianto termico (ad es. caldaia a condensazione o pompa di calore), solare termico (per produrre acqua calda), solare fotovoltaico e anche grandi elettrodomestici (in questo caso solo se si effettua una ristrutturazione dell’abitazione).
AI fini dell’ottenimento della detrazione fiscale, oltre a effettuare i pagamenti attraverso bonifici identificabili, va presentata adeguata documentazione tecnica sullo specifico portale dell’ENEA.

Per approfondimenti sulle detrazioni fiscali, consulta i seguenti siti istituzionali o poni un quesito allo Sportello Energia:

efficienzaenergetica.enea

agenziaentrate.superbonus

agenziaentrate.agevolazionifiscali

Un ulteriore incentivo al risparmio energetico e alle FER è il Conto Termico, di cui ci si può avvalere in alternativa alle detrazioni fiscali. Per i privati, il Conto Termico vale solo per gli scaldabagni a pompa di calore, il solare termico e le pompe di calore per riscaldamento o sistemi ibridi caldaia/pompa di calore. Per ciascun tipo di intervento viene definito un incentivo sulla base di specifici parametri (ad es. la potenza della caldaia) e l’incentivo viene erogato in tranche su un periodo di 2 o al più di 5 anni, in base all’importo da erogare. Il contributo erogato dal Conto Termico riesce solitamente a ripagare interamente la spesa sostenuta. Non c’è, al momento, una data entro cui il Conto Termico verrà interrotto (siamo, peraltro, alla versione 2.0 di tale incentivo). Al fine dell’ottenimento del Conto termico, va presentata apposita domanda sullo specifico portale del Gestore Servizi Energetici (GSE). Il GSE si occupa anche dell’erogazione del contributo.

Conto termico

Oltre agli incentivi statali, specifiche iniziative per il sostegno al risparmio energetico e alle FER sono promosse dal Comune di Milano, attraverso bandi a integrazione degli incentivi statali e  interventi sugli edifici di Edilizia Residenziale Pubblica.

Relativamente ai bandi comunali, si ricordano i bandi BE e BE2, attivati negli scorsi anni e che potranno essere riattivati, probabilmente in una nuova formulazione, all’esaurirsi del superbonus 110%. Con l’attivazione sperimentale dello Sportello in Cascina Cuccagna a supporto delle utenze in condizioni di fragilità, sono inoltre allo studio iniziative specifiche rivolte alle famiglie a rischio di trovarsi nella condizione di povertà energetica.

Relativamente all’edilizia residenziale comunale, la società MM Casa, che ha in gestione il patrimonio ERP, ha avviato su buona parte del patrimonio progetti di efficientamento, tramite finanziamenti della Banca Europea degli Investimenti e tramite gli incentivi del Superbonus 110%.

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